Il modello F24 è il modello che permette il pagamento delle imposte. Dal 1 gennaio del 2006 è possibile esclusivamente il pagamento attraverso i sistemi telematici di tutti coloro che possiedono una partita Iva. In altre parole il titolare di partita Iva non può più andare in banca e consegnare il modello allo sportello. Per pagare ha tre possibilità:
- usare l’Home Banking;
- usare il servizio F24 Online offerto dall’agenzia delle entrate;
- chiedere al proprio commercialista o assistente fiscale il pagamento attraverso l’intermediario autorizzato.
Esistono dei programmi che permettono quindi di compilare i modelli, inviarli all’Agenzia delle entrate che automaticamente richiederà l’importo alle banche. È molto importante fare attenzione all’importo digitato perché una volta che l’agenzia delle entrate ha prelevato i soldi dalla banca non può più restituirli se non attraverso un rimborso che avverrebbe dopo anni.
Per l’utilizzo del programma occorre innanzitutto configurarlo, cioè inserire i dati relativi a chi si impegna alla trasmissione all’agenzia delle entrate del modello di pagamento. Il programma può essere quindi utilizzato:
- dal contribuente (colui che paga),
- da un intermediario autorizzato (commercialista, consulente del lavoro, associazioni di categoria, società di elaborazione dati, ecc…);
Configurato il programma si può iniziare ad utilizzarlo.
Nella videata dei dati anagrafici del contribuente ce un sistema di controllo che permette di verificare la congruenza tra il codice fiscale e i dati anagrafi ci inseriti.
Inseriti i dati relativi all’imposta e al tributo e l’importo con il pulsante inserisci si consolida l’importo da pagare. Si conferma e si può passare ad altre sezioni.
Se non ci sono altri pagamenti da fare si può cliccare sul pulsante riepilogo e vedere la situazione del modello.
Premendo il tasto conferma viene elaborato e visualizzato il modello in pdf.
Le sezioni del programma
Sezione erario
In questa sezione è possibile inserire sia gli importi a debito per i quali si vuole versare l’imposta, sia gli eventuali importi a credito con i quali si decide di compensare imposte o contributi a debito. Le imposte possibili di questa sezione sono quelle destinate allo Stato (IRPEF, IVA, IRES).
Per prima cosa in questa sezione viene inserita l’imposta a debito, scegliendo il tipo d’imposta, il codice tributo, l’anno e l’importo. Si clicca poi sul tasto inserisci.
Creato il documento si apre la visualizzazione del documento in pdf che può essere stampato e salvato e viene creato il file telematico. Questo file può essere autenticato e spedito all’agenzia delle entrate tramite il servizio Entratel.
Sezione INPS
Nella sezione INPS vengono inseriti i contributi che il contribuente versa per se stesso o per i propri dipendenti. Se il contribuente è iscritto alla gestione separata dall’INPS verserà contributi in rapporto al reddito. Per i dipendenti, invece, il versamento viene effettuato mensilmente dal datore di lavoro.
Nella sezione INPS troviamo:
- il codice sede: indica la zona dove ha sede il contribuente (es. 1400 per Bolzano);
- causale contributo: per i lavoratori autonomi e per gli amministratori di società, i commercianti ecc. vengono definite due causali CF e CP asseconda del tipo di contenuto. CF significa Contributo Fisso e CP significa Contributo Variabile. Il Contributo Fisso viene pagato trimestralmente (stessa scadenza dell’IVA trimestrale) e viene stabilito per legge a seconda del settore in cui opera il contribuente. Il Contenuto Variabile, invece, viene determinato in relazione al reddito. Esistono poi altre casuali asseconda della tipologia di lavoratori;
- la matricola: indica il contribuente e il periodo nel quale viene fatto il versamento oppure la matricola può riguardare l’azienda che versa i contributi per i propri dipendenti;
- il periodo dell’anno: in esso vengono inseriti o l’anno solare per il quale vengono versati i contributi o il mese per il quale vengono versati i contributi.
Sezione regioni
In questa sezione vengono inserite le imposte IRAP e addizionali regionali. Le sezioni sono limitate al codice regione (es. 03 per Bolzano), il codice tributo, l’eventuale rateazione, l’anno e importo a debito o a credito.
Sezione ICI e tributi locali
L’imposta comunale sugli immobili (ICI) può essere pagata attraverso bollettini postali prestampati e spesso già compilati dai comuni o attraverso il modello F24. I vantaggi di questo mezzo di pagamento sono i seguenti:
- possibilità di compensare crediti di altri tributi;
- possibilità di gestire il pagamento direttamente da casa attraverso la procedura F24;
- possibilità di delegare il consulente fiscale per la creazione e l’invio del modello F24.
Gli spazi da compilare sono i seguenti:
- codice del comune che deve ricevere i soldi;
- eventuale ravvedimento;
- eventuale variazione degli immobili (questo flag viene inserito se l’immobile è stato acquistato nell’anno in corso);
- caselle acconto saldo;
- numero degli immobili;
- codice tributo dell’ICI;
- importo da versare.
Sezione INAIL
Con questa sezione viene effettuato il pagamento del premio assicurativo sugli infortuni sul lavoro. Anche in questa sezione troviamo:
- un codice sede relativo alla zona nella quale è stata aperta la posizione assicurativa;
- un codice numerico per la posizione assicurativa;
- un codice di controllo;
- la causale;
- l’importo addebito
Modalità di spedizione
I modelli F24 vengono presentati con quattro modalità:
- presentazione diretta in una qualunque banca o ufficio postale (banco posta), questa procedura è possibile solamente per non titolari di Partita IVA;
- compilazione e spedizione attraverso il servizio home banking, occorre naturalmente aver aderito al servizio con la propria banca;
- compilazione e spedizione del modello F24 online attraverso il programma messo a disposizione dalle agenzie delle entrate. Per utilizzare questo servizio occorre richiedere un Pin Code (Password). La richiesta viene fatto online o direttamente agli uffici dell’agenzia dell’entrata che attribuiscono all’utente una Log in e una Password che deve essere periodicamente cambiata. Dopo l’iscrizione l’utente attraverso il sito fisconline.agenziaentrate.it oppure agenziaentrate.it può digitando la propria Log in e Password entrare e utilizzare i servizi tra cui quello di spedizione;
- delega al consulente di spedizione del modello F24 per proprio conto.